LA COLLEZIONE VIANDANTE, group exhibition, OGA, Roma, Italy, 9/11-14/12 2017

Artisti: Pino Boresta, Valentina De Franceschi, Werther Germondari, Riccardo Marziali, Vincenzo Monticelli Cuggiò, il7-Marco Settembre, Claudio Spoletini, Samuele Vesuvio.

Mostra sulla vastissima tematica del viaggio o, quantomeno, dello ‘spostamento’ da un punto ad un altro, che sia esso lontano o vicino (tutto è relativo), con le infinite possibilità di interpretazione e pericoli che tutto questo comporta. La selezione delle opere degli otto artisti presenti è proveniente, come sempre, dalla Collezione dell’Ospizio Giovani Artisti.

Pino Boresta (Roma, 1962). Nel suo lavoro c'è un coinvolgimento attivo dello spettatore, che è incoraggiato a costruire stati di riflessione indipendenti e personali, con l'obliterazione di attimi insignificanti della nostra esistenza colti dal continuo fluire della vita quotidiana. Dal 1994 ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui ‘Ironic’, al Trevi Flash Art Museum, nel 2000, e realizzato mostre personali, come "Smorfie In - Smorfie Out", alla Galleria Luigi di Sarro di Roma, nel 1995.

Valentina De Franceschi (Vicenza, 1976). Diplomata al Liceo Artistico A.Martini di Schio, nel 2005 si è laureata al D.A.M.S. di Bologna con una tesi multidisciplinare su arte contemporanea, fumetto e comunicazioni di massa. Interessata a tutti i possibili linguaggi comunicativi, ha realizzato opere letterarie, con una serie di libri sulle parafilie e testi per graphic novel, e opere video, curate dalla scrittura alla regia. Nel 2011 ha fondato ex-machina produzioni, che si occupa di creare, organizzare, diffondere interessanti progetti nel campo dell'arte visiva, audiovisiva e letteraria.

Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge da trent’anni una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi,  focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.

Riccardo Marziali (Lanciano, 1956), opera nella performing-art e realizza installazioni, di gruppo, e in gruppo. I ‘suoi’ libri, elementi materici, emotivi e segnici, attraverso l'annichilimento del loro valore d'uso, acquistano rilevanza artistica. La cucitura opera, in essi, un’apertura ed un compattamento, permettendo l'emergere di letture, o riletture emozionali dell'oggetto e trasformandolo in generatore di istanze. Nel 2016 ha partecipato alla mostra ‘Diversamente Concettuali’, all’Ospizio Giovani Artisti, con una ‘materializzazione ingravalliana’, rilettura materico-anamorfica der Pasticciaccio.

Vincenzo Monticelli Cuggiò (Napoli, 1969) Artista fotografo, esordisce nel 2006 nella Galleria Gallerati con una ricerca intimista in stile astratto; in seguito indirizza il proprio percorso concettuale al contesto urbano interpretato in chiave oggettiva. Dal 2010 realizza esclusivamente pezzi unici, senza prova d’autore, concepiti come creature non replicabili esposte all’irreversibilità delle dinamiche reali. Nella Galleria Gallerati è stato giurato e recensore per alcuni concorsi. Dal 2013 è anche fotografo di scena e documenta installazioni ed eventi performativi.

il7 - Marco Settembre (Roma, 1966), laureato in Sociologia cum laude con una tesi sulla videoarte e Bill Viola, è giornalista culturale per Art a part of cult(ure). Come fotografo, la sua ricerca estetica da flaneur insiste sul degrado urbano, l’alienazione e l’enigmaticità, fa parte delle scuderie della Galleria Gallerati e i suoi lavori fotografici sono accompagnati da brevi testi narrativi che poi declama in reading performativi. Ha pubblicato "Esterno, giorno" ed "Elucubrazioni a buffo!" È Di-Rettore del Décollage de 'Pataphysique di Roma".

Claudio Spoletini (Roma, 1949) vive e lavora a Roma. Ha compiuto studi classici e letterari. Nei primi Anni ’80 ha seguito i corsi della Scuola dell’Arte della Medaglia, presso il Poligrafico e Zecca dello Stato. Ha poi partecipato al dibattito culturale sulla fotografia, frequentando la Galleria Rondanini di Roma e i seminari di Luigi Ghirri e Franco Fontana. A partire dalla fine degli Anni ’80 si è rivolto principalmente alla pittura, tenendo mostre personali e collettive in gallerie private e spazi pubblici.

Samuele Vesuvio (Berna, 1987) partecipa dal 2000 a numerose mostre collettive in Italia, Svizzera e Germania. Nel 2009 viene pubblicato il suo fumetto “Time Riders”. Un lavoro commissionato dal Museum Tinguely di Basilea, dove nel 2010 partecipa anche con la sua performance "Live Comics" durante la "Museums Nacht 2010". Nel 2011 Inaugura la sua prima mostra personale dal titolo "Eruzione" nella Gesellschaft Freunde junger Kunst di Baden-baden, in Germania. Nel 2013 ha creato l’installazione “Autovelox” nel giardino di sculture "La Serpara".

 Werther Germondari © 1980 - 2020