INTROSPETTIVE FEMMINILI / FEMALE INTROSPECTIVES, group exhibition, OGA, Roma, Italy, 2-13/10/2018

Artists: Colette Copeland, Carla Forte, Isabella Gresser, Fenia Kotsopoulou, Francesca Lolli, Erika Roux, Maria Laura Spagnoli (and Werther Germondari), Angelina Voskopoulou.

'Identificazioni', an exhibition presented at the Ospizio Giovani Artisti only a few months ago, was dedicated to the search for multiple female identities. In a moment so historically crucial in the relationship man-woman, and hoping for a further progressive achievement of balance in rights, the OGA now proposes a series of works by six international artists in which women reflect introspectively and with various 'modalities’.

Identificazioni’, mostra collettiva esposta all’Ospizio Giovani Artisti solo pochi mesi fa, era stata dedicata alla ricerca delle molteplici identità femminili. In un momento storicamente così cruciale nelle relazioni uomo-donna, ed auspicando un ulteriore progressivo recupero di equilibrio nei diritti, l’OGA propone ora una serie di opere di otto artiste internazionali in cui le donne riflettono introspettivamente e con varie ‘modalità’.

Colette Copeland (Baltimore, USA, 1966), lives and work in Dallas, is a multi-media visual artist and cultural critic whose work examines issues surrounding gender, death and contemporary culture. Sourcing personal narratives and popular media, she utilizes video, photography, performance and sculptural installation to question societal roles and the pervasive influence of media, and technology on our communal enculturation. Over the past 16 years, her work has been exhibited in 18 solo exhibitions and 87 group exhibitions/festivals spanning 34 countries.

Carla Forte (Caracas, Venezuela, 1981) lives and works in Miami. Film director, scriptwriter and performer Forte is the founder and Executive Director of Bistoury Physical Theatre and Film. Selected for the Berlinale Talent 2017, she has directed internationally featured Video-Art works such as Interrupta, Official Selection at 27th Marseille Festival Les Instants Vidéo 2014. Her cinematographic work includes the feature film ‘ANN’, Official Selection 16th calabrian Festival Euromediterraneo, Italy, 2016 and the documentary The Holders, which World Premiered at the Miami IFF 2015.

Isabella Gresser (Friedrichshafen, Germany, 1970) is a visual artist living in Berlin. She studied with Marina Abramović and Mara Mattuschka, at HBK Braunschweig and at the UdK Berlin as part of the Free Class. Her multilayered videos, in which distinctions between analog and digital technologies are foregrounded, encompass found-footage, drawings and photographs combined with literature. Her videos have screened at many international art and film festivals like CCCB Barcelona, EMAF Osnabrück, 65. Berlinale, Korean Film Archive, Wexner Art Center USA, Signes de Nuit Festival...

Fenia Kotsopoulou (Pyrgos, Greece, 1981) is a cross disciplinary artist currently living in England (Lincoln). All her inspiration comes from the daily life, encounters, observation of interpersonal relationships, abandoned places, gender politics, femminist and philosophical approaches on subjectivity. Pivotal topics of recent projects include the body as gathering place of emotions, personal and collective memory, fragmentation, construction and deconstruction of female identity through the fields of dance, experimental performance, live-art, photograhy and video-art.

Francesca Lolli (Perugia, Italy, 1976) is an Italian performance artist and actress who currently lives and works in Milano. After graduating at 'Teatro Arsenale' she attended the 'Accademia di Belle Arti di Brera', graduating as a scenographer. Her research is focused into performance & video art. Her work is aimed on gender and socio-political issues mainly linked to geopolitical problems related with women. His works have been shown in numerous national and international festivals.

Erika Roux (Paris, 1991) Graduated from the Gerrit Rietveld Academie in 2014, and the Master of Fine Arts of the Piet Zwart Institute in 2017, lives and works in Rotterdam. In her work, video becomes a tool for investigating the link between audio-visual languages and our lives. She is interested in creating a dialogue between the staging of a scene and the reality of its participants. How do these two realities interact and mirror each other? She films and stages her surrounding and the people she encounter by involving them with acting, role-plays, or improvisation.

Maria Laura Spagnoli (Amelia, Italy, 1960) Graduated in History of Music at the University of Rome, and in Institutions of Direction at the University of Bologna, collaborates since 1988 with Werther Germondari (Rimini, Italy, 1963), visual artist and filmmaker. Graduated in Institutions of Direction at the University of Bologna and at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome. Their first shortfilm was in the Official Selection of the Cannes Film Festival in 1994. 'Sex Equo' (2011) from which the episode in the exhibition, is their first long feature film.

Angelina Voskopoulou (Athens, Greece,1981). Graduated in Fine Arts and Technology and with a Masters degree in Digital Arts at the University of the Arts in London), is teaching at Athens cultural center Art and New Media. Working with the video, realizes also sculpture made from polyester, and she is also the co-founder and video artist/director of the dance group ‘state of flux’. She has shown her works in many art festivals and exhibition spaces worldwide, like the Short film corner at the Cannes Film Festival 2015, and the Articulaction Art review, special edition, 2016, New York.

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Colette Copeland (Baltimora, USA, 1966), che vive e lavora a Dallas, è un artista visiva multimediale e critica il cui lavoro esamina questioni che riguardano la sessualità, la morte e la cultura contemporanea. Attraverso narrazioni personali e media popolari come il video e la fotografia, ma anche la performance e le installazioni mette in discussione i ruoli sociali e l'influenza pervasiva dei media e della tecnologia sulla nostra acculturazione delle comunità. Negli ultimi 16 anni il suo lavoro è stato esposto in 18 mostre personali e 87 mostre collettive e festival, in 34 paesi.

Carla Forte (Caracas, Venezuela, 1981) vive e lavora a Miami. Regista, sceneggiatrice e performer, Forte è fondatrice e direttore esecutivo del ‘Bistoury Physical Theatre and Film’. Selezionata per la ‘Berlinale Talent 2017’, ha diretto opere di videoart di livello internazionale come ‘Interrupta’, Selezione Ufficiale al 27° Festival Les Instants Vidéo di Marsiglia nel 2014. Il suo lavoro cinematografico comprende il lungometraggio ‘ANN’, Selezione Ufficiale al calabrese 16° Festival Euromediterraneo 2016 e il documentario ‘The Holders’, presentato in anteprima mondiale al Miami IFF 2015.

Isabella Gresser (Friedrichshafen, Germania, 1970) è un artista visiva che vive e lavora a Berlino. Ha studiato con Marina Abramović e Mara Mattuschka all’HBK di Braunschweig e all'UdK Berlin. I suoi video multistrato’, in cui vengono messe in primo piano le distinzioni tra tecnologie analogiche e digitali, comprendono filmati, disegni e fotografie combinati con la letteratura. I suoi lavori sono stati proiettati in molti festival artistici e cinematografici internazionali come il CCCB di Barcelona, l’EMAF di Osnabrück, la 65. Berlinale, il Korean Film Archive, il Wexner Art Center (USA)...

Fenia Kotsopoulou (Pyrgos, Grecia, 1981) è un artista interdisciplinare che attualmente vive in Inghilterra (Lincoln). Tutta la sua ispirazione viene dalla vita quotidiana, dagli incontri, dall'osservazione delle relazioni interpersonali, dai luoghi abbandonati, dalle politiche di genere, dagli approcci femministi e filosofici sulla soggettività. Argomenti fondamentali dei progetti recenti includono il corpo come luogo di raccolta di emozioni, memoria personale e collettiva, frammentazione, costruzione e decostruzione dell'identità femminile attraverso la danza, la performance, foto e video-art.

Francesca Lolli (Perugia, 1976) si trasferisce a Milano nel 1998 dopo un breve periodo di studi in filosofia a Perugia. Si diploma alla scuola di Teatro 'Arsenale' come attrice e poco dopo si laurea in scenografia all' Accademia di Belle Arti di Perugia. Durante gli anni dell'accademia lavora come attrice nella compagnia del Teatro Arsenale e partecipa a numerosi spettacoli. La sua ricerca si concentra sulle diversità di genere e le questioni socio-politiche. I suoi lavori sono stati proiettati in numerosi festival nazionali ed internazionali.

Erika Roux (Parigi, 1991) Diplomata alla Gerrit Rietveld Academie nel 2014, con Master of Fine Arts all'Istituto Piet Zwart nel 2017, vive e lavora a Rotterdam. Nel suo lavoro, il video diventa uno strumento per indagare il legame tra i linguaggi audiovisivi e le nostre vite. È interessata a creare un dialogo tra la messa in scena di una scena e la realtà dei suoi partecipanti. In che modo queste due realtà interagiscono e si rispecchiano a vicenda? La Roux riprende ciò che le sta intorno e mette in scena le persone che incontra coinvolgendole con recitazione, giochi di ruolo o improvvisazione.

Maria Laura Spagnoli (Amelia, 1960) Laureata in Storia della Musica presso l’Università di Roma, e in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna, collabora dal 1988 con Werther Germondari (Rimini, 1963), artista visivo e filmmaker laureato in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna e diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Il loro primo cortometraggio è stato proiettato nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes nel 1994. ‘Sex Equo’, del 2011, da cui l’episodio in mostra, è il loro primo lungometraggio.

Angelina Voskopoulou (Atene, Grecia,1981). Diplomata in Belle Arti e Tecnologia e con un Master in Arte digitale presso l'Università delle Arti di Londra, insegna al centro culturale di Atene Arte e Nuovi Media. Lavora con il video, ma realizza anche sculture in poliestere, ed è co-fondatrice e regista del gruppo di danza "state of flux". Ha esposto le sue opere in molti festival e in mostre in spazi espositivi in tutto il mondo, come lo ‘Short Film Corner’ al Festival di Cannes 2015, e l’inserimento nella rivista Articulaction Art, edizione speciale, New York, del 2016.

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